L’arredo da esterno è un investimento importante per godere appieno dei nostri spazi all’aperto. Tuttavia, quando si tratta di scegliere un tavolino, è fondamentale considerare le sfide poste dalle intemperie. Sole, pioggia, vento e sbalzi di temperatura mettono alla prova la resistenza dei materiali. Ma come fare la scelta giusta?
Il tavolino da esterno sarà esposto tutto l’anno ad agenti atmosferici e ad altri nemici della sua longevità, a partire proprio dal sole: i raggi UV possono scolorire e deteriorare i materiali, rendendoli meno attraenti e meno resistenti nel tempo. C’è poi l’umidità che favorisce la formazione di muffe e ruggine, soprattutto sui metalli.
Anche il vento può causare problemi, soprattutto le raffiche che possono spostare o danneggiare tavolini leggeri o poco ancorati. Non tutti sanno, infine, che perfino gli sbalzi di temperatura sono nemici dei tavolini all’aperto: i continui cambiamenti di termometro possono causare dilatazione e contrazione dei materiali, portando a crepe e deformazioni.
Partendo da quanto sopra detto, la scelta del materiale diventa fondamentale per preservare il più possibile il proprio tavolo da esterno. Una scelta che dipende da diversi fattori, tra cui il budget, lo stile desiderato e le condizioni climatiche della zona. Ecco una panoramica dei materiali più comuni e delle loro caratteristiche:
Si tratta di un materiale caldo, naturale, e versatile in grado di donare eleganza ad ogni ambiente, anche esterno. Di contro, il legno richiede manutenzione regolare (trattamenti protettivi), può deformarsi o marcire se non trattato correttamente. È quindi ideale per ambienti rustici e caldi, con un tocco di tradizione.
L’alluminio è uno dei materiali più leggeri, oltre che resistente alla corrosione, facile da pulire. Tuttavia è molto delicato, può graffiarsi facilmente e potrebbe scaldarsi molto al sole diventando impraticabile, soprattutto nei mesi estivi. È una scelta ideale per stili moderni e contemporanei.
Si tratta di un materiale estremamente resistente, igienico, durevole. A fronte di questo l’acciaio inossidabile è molto costoso e, come l’alluminio, può scaldarsi sotto al sole. Per sua natura si sposa bene con un arredo stile industrial.
Resina e Propilene
I materiali più utilizzati per esterni, leggeri e resistenti agli agenti atmosferici oltre che facili da pulire. Tra gli elementi contro vi è l’aspetto, non certo nobile ed elegante come il legno, tantomeno naturale. Resina e propilene sono consigliabili soprattutto per ambienti moderni e minimalisti.
Altro materiale elegante in grado di conferire un valore aggiunto agli ambienti; è anche molto resistente ad urti e temperature elevate. Può essere pesante da spostare e richiede una pulizia frequente. Il vetro temperato crea un’atmosfera sofisticata e luminosa, di sicura eleganza.
I materiali sono tanti, ideali per tutte le necessità. Come scegliere? Sono vari i fattori da tenere in considerazione a partire dal clima: se si vive una zona molto soleggiata e piovosa, si potrebbe optare per materiali particolarmente resistenti agli agenti atmosferici. Ovviamente ad influire è anche l’utilizzo che si farà del tavolino da esterni: sarà usato frequentemente? Meglio allora un materiale resistente e di facile pulizia.
Da tenere poi in considerazione anche lo stile, dato che il materiale dovrà armonizzarsi perfettamente con l’arredamento esistente per un risultato ottimale. Infine un ultimo consiglio: quando si acquista un tavolo da esterni e si valuta la tipologia, è bene assicurarsi che il materiale che si va a scegliere sia conforme alle normative europee in materia di sicurezza e resistenza agli agenti atmosferici.
