Il total white nell’arredamento rappresenta una tendenza in grado di suscitare sentimenti positivi e senso di spazio: il bianco, come è noto, rappresenta il colore più utilizzato negli arredamenti interni, un vero e proprio must che è impossibile non considerare quando si deve arredare un’abitazione.
Lo sanno bene le aziende che producono mobili, quasi obbligate a proporre prodotti di questo tipo ed a creare linee in total white estremamente suggestive, in grado di accontentare qualsiasi tipo di esigenza. Una tendenza molto in voga soprattutto nei mesi estivi: tuttavia prima di optare per arredo totalmente bianco è bene pesare attentamente quali sono i pro ed i contro. Perché l’arredo total white ha vantaggi ma anche difetti.
Tra i vantaggi assicurati dal total white si può partire da quello più evidente, ovvero la capacità di far sembrare più grande uno spazio; caratteristica questa che ne fa il colore preferito da chi non dispone di molti metri quadrati, ad esempio monolocali o bilocali, e intende ottimizzarli al meglio.
Un secondo vantaggio assicurato dal total white è quello che riguarda la sfera psicologica. La sua luminosità è in grado di trasmettere un senso di calma assoluta, attenuando in maniera notevole lo stress. Proprio per questo in molti lo scelgono per la camera da letto, con la precisa intenzione di favorire il sonno, soprattutto nel caso di chi è costretto a convivere con l’insonnia.
Un terzo vantaggio è poi rappresentato dalla sua estrema versatilità. Il bianco, infatti, si adatta a qualsiasi stile, si tratti di shabby chic o di minimal moderno. E sempre con ottimi risultati visivi, soprattutto se si ha l’accortezza di variarne i toni.
Ma il total white presenta anche difetti che devono essere attentamente soppesati in fase di scelta. Il primo da mettere in conto è quello relativo alla pulizia dei mobili completamente bianchi. Questo genere di arredi richiede uno sforzo maggiore per poterne garantire la conservazione giorno dopo giorno. Oltre a sporcarsi con molta facilità, non devono essere trascurati, se si vuole evitare che tendano ad ingiallire. Considerazione, quest’ultima, che spinge a consigliare di scartare il total white a chi non è in grado di dedicare un congruo lasso di tempo alle faccende di casa.
Altro difetto da ricordare è il possibile senso di stanchezza che questo colore è in grado di ingenerare a lungo andare. Accoppiandosi alla freddezza che lo caratterizza, che risalta soprattutto in ambienti grandi. Proprio per questo motivo gli arredatori d’interni sono soliti limitare la sua adozione ad appartamenti di media o piccola taglia.