Il riscaldamento in casa, una componente essenziale nei mesi invernali quando il freddo rende complesse le giornate. Nel corso degli anni le tecnologie si sono evolute ed oggi sono presenti tantissime tipologie di riscaldamento tra le quali scegliere, alcune anche in grado di strizzare l’occhio all’estetica.
Negli ultimi tempi un sistema che si è fatto largo nelle case degli italiani è il riscaldamento a pavimento, che funziona con la corrente elettrica o con l’acqua, rappresentando una soluzione ideale per determinate circostanze ed esigenze. Vediamo nel dettaglio come funziona e quando conviene.
Il riscaldamento a pavimento è un sistema che distribuisce il calore dal basso, attraverso il pavimento per l’appunto, da sotto le piastrelle o il parquet; qui vengono installati appositi pannelli all’interno dei quali scorrono le tubature per far circolare l’acqua ed un sistema di resistenze elettriche che generano calore tramite la corrente prodotta.
Il riscaldamento a pavimento viene anche chiamato riscaldamento radiante ed è una soluzione ottimale non solo per le nuove costruzioni, ma anche per le vecchie case che abbiano la necessità di un ammodernamento. A fronte di quanto si possa pensare, l’installazione di un sistema di questo genere non è così invasiva e risulta anzi essere relativamente semplice.
Dal punto di vista tecnico si procede andando ad inserire nel pavimento di casa alcuni tubi, che serviranno poi per far circolare acqua calda a bassa temperatura: è importante distribuire in modo uniforme questi tubi sul pavimento, così da creare poi un riscaldamento omogeneo e confortevole.
Il riscaldamento a pavimento offre diversi vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento a radiatori, tra cui:
A fronte di questi vantaggi ci sono alcuni elementi di criticità, dettati principalmente dal costo di installazione che risulta essere più elevato rispetto ad un tradizionale sistema di riscaldamento a radiatori; i tempi per la posa sono poi piuttosto lunghi; infine, c’è il tema della compatibilità dato che non tutti i pavimenti possono ospitare questo genere di sistema di riscaldamento.
Il riscaldamento a pavimento conviene innanzitutto nelle case nuove, in quanto i costi di installazione possono essere recuperati grazie ai risparmi energetici; o anche nelle case ristrutturate, solo se l’impianto di riscaldamento esistente è obsoleto o inefficiente.
In generale, questo sistema è consigliabile all’interno di tutti quegli immobili nei quali si desidera ottenere un elevato comfort abitativo e un risparmio energetico non indifferente. Inoltre, il riscaldamento a pavimento può essere più conveniente nelle prime case in quanto i costi di installazione possono essere recuperati nel tempo grazie ai risparmi energetici. Nelle seconde case invece, in quanto utilizzate meno, i costi di installazione possono essere più difficili da recuperare.
Il riscaldamento a pavimento può avere un impatto positivo sul design o l’arredo di un ambiente: innanzitutto, questo sistema consente di eliminare i radiatori che possono essere un elemento di disturbo dal punto di vista estetico. Inoltre, il riscaldamento a pavimento consente di ottenere un calore uniforme in tutto l’ambiente, senza creare zone di calore eccessivo o di freddo, il che può essere un vantaggio dal punto di vista del comfort, ma anche dal punto di vista estetico, in quanto consente di arredare l’ambiente in modo più libero e creativo. Più nello specifico, fornendo qualche consiglio: