Dare nuova vita alla propria casa senza dover andare incontro ad un intervento troppo invasivo dal punto di vista dei lavori da svolgere oltre che in termini economici. C’è un termine che esprime tutto questo in modo efficace: relooking. Un’operazione che consente di rinnovare l’aspetto della propria abitazione senza eseguire interventi costosi o lunghi.
Il relooking è meno invasivo di una ristrutturazione ma consente comunque di ottenere un risultato similare: ovvero, cambiare look alla propria casa in modo meno strutturale, intervenendo in modo marginale.
Il reeloking è un concetto nato negli Stati Uniti negli anni ’80 e va ad indicare una tecnica di interior design che consiste nel rinnovare l’aspetto di un’abitazione senza modificare la struttura. Attraverso la scelta dei colori, dei materiali e degli arredi, è possibile dare nuova vita alla propria casa, rendendola più accogliente, moderna o in linea con le proprie esigenze.
Per queste motivazioni il relooking appare come una soluzione ideale per tutti coloro i quali desiderino rinnovare la propria abitazione senza spendere troppo o senza dover affrontare lavori lunghi e impegnativi in termini di tempo. Alcuni esempi di relooking?
Si può procedere magari andando a cambiare il colore delle pareti di casa, eliminando tende e tappeti per cambiarli con altri, sostituendo le lampade o comunque altri complementi di arredo così da creare un nuovo layout della propria abitazione. Una serie di interventi che possono riguardare l’intera abitazione o anche soltanto alcune camere.
Si può donare nuova personalità ad un ambiente senza dover spendere soldi ed evitando di andare incontro a lavori lunghi e stressanti in casa; ad esempio, lo si può fare anche andando semplicemente a spostare qualche mobile. Perché proprio l’arredo di casa è un elemento che svolge un ruolo focale nel concetto i relooking.
Si può provare a cambiare il colore delle pareti con una nuova tinta, a modificare tappeti e tende, a cambiare quindi i rivestimenti in generale, murali e tappezzerie, per donare un nuovo aspetto alla propria casa. Bastano piccoli accorgimenti per ottenere un risultato importante in termini di estetica e senza dover mettere mano in modo eccessivo al portafogli.
Interventi sui rivestimenti quindi, ma anche ridistribuzione degli arredi già presenti in casa, liberandosi magari degli elementi in eccesso eliminando il superfluo, fattore che contribuirà a rendere più ordinati e razionalizzati i propri spazi abitativi.
L’eliminazione del superfluo e la redistribuzione dei mobili presenti fa il palio anche con la riscoperta del vecchio: tutti hanno un qualche mobile che non viene più usato, così come qualche elemento di arredo. così come ci si può concentrare su elementi di seconda mano o acquistati da un outlet di mobili per ottenere un restyling dei propri spazi senza spendere cifre eccessive.
Il relooking della casa infine passa anche dalla personalizzazione dei mobili già presenti: lo si può fare andando, ad esempio, a ritinteggiare una credenza, a inserire elementi di personalizzazione su un armadio o in qualsiasi altro modo possa essere utile a cambiare l’aspetto esteriore di un qualsiasi complemento di arredo.