Il condizionatore è da qualche anno un elemento ordinario all’interno delle nostre case: nato inizialmente come accessorio extra, quasi un vezzo, oggi è imprescindibile e non sono pochi coloro i quali decidono di riscaldare (di inverno) e (raffrescare d’estate) la propria casa soltanto con i condizionatori, rinunciando quindi al riscaldamento tradizionale a gas e ad altri prodotti.
Con il passare del tempo questo dispositivo si è trasformato in un oggetto di design, in grado di fungere da valore aggiunto anche in termini di pura e semplice estetica; oggi le aziende produttrici hanno dato vita a modelli sempre più suggestivi e meno invasivi, minimal, di impatto, all’interno di una competizione sempre più serrata sul mercato.
In molti casi la grande cura del design è in grado di trasformare un condizionatore in una scultura. In particolare facendo in modo che la sua installazione non sia avvertita come quella di un fattore estraneo. Per ottenere questo risultato si può, ad esempio, ricorrere all’utilizzo di tubazioni cromate, oppure dipinte a vista. O, ancora, collocandone le bocchette all’interno del controsoffitto e abbinandovi luci LED in modo da andare a creare un’illuminazione d’atmosfera.
Una soluzione considerata ideale per gli ambienti molto ampi, nei quali l’installazione di un’unità split potrebbe in definitiva comportare un danno di non poco conto da un punto di vista estetico.
Un altro accorgimento il quale può risultare decisivo in termini estetici, è quello che prevede la modifica dell’immagine del pannello frontale andandone ad inserire una a scelta, facendo in modo che sembri incorniciata. L’immagine dovrà naturalmente essere scelta in maniera tale da andarsi ad integrare alla perfezione con l’ambiente, sino a trasformarsi in un vero e proprio elemento decorativo. In alternativa si può montare un frontale a specchio o in grado di riprendere i motivi del legno.
Per cercare di unire funzionalità ed estetica di pregio, le aziende nel corso degli ultimi anni hanno agito soprattutto sul volume dei condizionatori. Cercando di ridurre al minimo possibile il suo impatto sull’ambiente che devono andare a servire. L’ultimo grido in tal senso è rappresentato dai modelli ultraslim, che possono vantare uno spessore minimo.
Addirittura questi dispositivi, una volta che siano stati spenti, permettono di celare le griglie di aerazione andando a mimetizzarsi completamente con la parete. Non vanno poi sottovalutati gli split colorati, quelli dotati di finiture lucide o opache e, ancora, caratterizzati da linee smussate.
Come si può facilmente comprendere, quindi, è assolutamente possibile riuscire ad avere ambienti confortevoli in estate e in inverno, senza dover sacrificare nulla dal punto di vista estetico. La cosa migliore da fare, in tal senso, è però quella di farsi aiutare in fase di scelta da un installatore professionista in grado di valutare la questione al meglio, soprattutto in rapporto all’ambiente in cui il dispositivo dovrà andare ad operare.