Si dice spesso che la prima impressione sia quella che conta maggiormente, in quanto immagine che resta scolpita nella mente e che difficilmente si può cancellare. Un concetto che trasposto alla casa può essere facilmente abbinato all’ingresso, ovvero il primo ambiente nel quale ci si imbatte.
Una sorta di biglietto da visita, motivo per il quale è fondamentale non trascurarlo quando si va ad arredare la propria casa. La tendenza potrebbe essere quella di pensare soprattutto alle altre stanze lasciando quindi da parte questa zona che invece può regalare diverse soddisfazioni.
Vediamo allora come arredare al meglio l’ingresso della propria abitazione partendo dal fatto che anche qui ci si può sbizzarrire come meglio si crede, spaziando tra diversi stili e generi.
Non soltanto una zona di passaggio quindi ma un ambiente da rendere il più possibile comodo e soprattutto pratico. Dall’ingresso di casa si può avere una prima idea di massima su quello che sarà lo stile dell’intera abitazione, fattore da non sottovalutare.
Così come si deve tenere da conto che non tutte le case, soprattutto quelle moderne, presentano oggi un ambiente di questi tipo: la tendenza è sempre più quella di limitare gli ambienti o prediligerne di piccoli, come bilocali o monolocali. Siamo in piena epoca open space dove ottimizzare gli spazi è la parola d’ordine di architetti e interior designer: e spesso la prima stanza a farne le spese è proprio l’ingresso.
Eppure per chi decide di mantenerlo nella propria abitazione sono tante le soddisfazioni che si possono ottenere. Lo si può adibire a guardaroba ad esempio, con ganci per appendere giacche e cappotti arricchendo il tutto con uno specchio decorativo.
Importante poi la scelta cromatica: come sempre il consiglio per chi volesse cercare di ampliare lo spazio dando un’impressione di maggiore ariosità è quello di prediligere il bianco, o comunque tinte chiare.
Essendo la prima stanza nella quale si accede, potrebbe essere utile, oltre che di impatto dal punto di vista del design, pensare di utilizzare uno dei muri come se fosse una lavagna, andando a scrivere di volta in volta messaggi di benvenuto o elenco delle cose da fare.
Sempre di impatto visivo e di facile collocazione può essere una pianta da mettere in un angolo, così come un quadro su un muro è una soluzione di sicuro riscontro. Sempre legato al discorso comodità, in un ingresso di casa dovrebbe essere presente una consolle o comunque un tavolino dove poggiare tutto ciò che è di uso frequente, come chiavi, portafogli e altri oggetti.
Se si ha a disposizione poco spazio si può sempre optare per soluzioni su misura o per mobili salvaspazio. Inoltre, sempre per chi vive in un ambiente limitato come un monolocale, se non è previsto un ingresso si può pensare di ricavarlo comunque creando una sorta di disimpegno, magari con un muro basso arricchito da pannelli decorativi.