Quali sono i criteri da seguire nella scelta del letto matrimoniale, ovvero di uno degli elementi di arredo più richiesti quando si parla di camere da letto? Se è vero che la gamma disponibile comprende svariati modelli, proprio questa abbondanza comporta in definitiva una certa difficoltà in sede di scelta, aumentando al contempo la possibilità di errori. Proviamo a delineare una sorta di percorso per capire come scegliere il letto matrimoniale adatto alle proprie esigenze
Il punto di partenza della nostra analisi deve incentrarsi su un assunto reciso: il rispetto della legge. La normativa utilizzata nel nostro Paese, infatti, indica le misure minime di cui deve essere caratterizzata una stanza per poter fregiarsi del titolo di camera da letto. A farlo è il Decreto Ministeriale della Sanità approvato il 5 luglio 1975, secondo il quale le superfici minime devono raggiungere i 14 metri quadri per le camere da letto doppie o matrimoniali, con altezze minime pari a 2,70 metri e la presenza di almeno una finestra apribile.
Stabilite le dimensioni, si può quindi passare alla definizione dei criteri da seguire in fase di scelta della camera da letto. Possono essere considerati decisivi in tal senso non solo le dimensioni, ma anche il materiale, la presenza o meno dell’imbottitura, di testiera e pediera, oltre a quella di funzioni aggiuntive, a partire dai cassetti o dal letto contenitore.
In particolare, per quanto riguarda le dimensioni del letto matrimoniale, si può optare tra le misure oversize, in grado di assicurare il massimo di comfort, e il letto alla francese, in cui la coppia ha meno spazio a disposizione, ma può coltivare il massimo dell’intimità.
Proprio in tema di misure, ricordiamo quelle che sono utilizzate da grandi catene internazionali di arredamento e mobilifici con riferimento ai letti matrimoniali. Che sono solite suddividere in tal modo:
Ad esse andrebbero poi aggiunte altre categorie, come le misure extra o i letti circolari
Nella scelta del letto matrimoniale, andrebbe anche tenuto in conto il materiale con cui è stato costruito. Che può essere il tradizionale legno, in faggio, pino o abete, oppure il ferro battuto, particolarmente gettonato dagli amanti dell’estetica, ma anche più costoso. Per chi ama ambiente e modernità, una possibile alternativa è poi rappresentata dalla presenza dell’imbottitura, che può essere in pelle, meglio se ecologica, in materiale sintetico o in tessuto.
In ognuno di questi casi, la struttura morbida è in grado di regalare il massimo della comodità. Infine alcuni accessori importantissimi: la pediera, la testiera e il contenitore, le quali permettono di assumere una posizione molto comoda in fase di lettura, di delineare in maniera ottimale il contorno del letto e di riporre un gran numero di oggetti al suo interno, risparmiando prezioso spazio.