Una delle ultime tendenze del design contemporaneo è rappresentata dalla cucina sospesa. A conferire valore ad una scelta di questo genere è il tocco di elegante leggerezza che è in grado di assicurare sia negli ambienti nei quali lo spazio non abbonda che in quelli dove, invece, i metri non mancano, come del caso dell’open space. A suggerirne l’adozione sono i molti vantaggi che è in grado di assicurare. Andiamo a vederli nel dettaglio.
Cucina a base sospesa: di cosa si tratta?
Per cucina a base sospesa si intende quella soluzione che fornisce l’impressione di essere, per l’appunto, non a contatto con il pavimento, regalando di conseguenza un aspetto estetico di grande impatto visivo. Proprio il fatto che i vari componenti siano sospesi fornisce un’impressione di estrema leggerezza e pulizia, che sfocia in una suggestione importante. In fase di progettazione spetta agli interessati decidere se tutti i mobili debbano essere rialzati o se, al contrario, solo una parte di essi vadano mantenuti staccati dal pavimento. Naturalmente, proprio il fatto che una parte della cucina vada a gravare sulla muratura comporta una attenta valutazione della situazione che si viene a creare, in modo che il fissaggio risultati assolutamente sicuro.
I vantaggi della cucina con base sospesa
Oltre all’impatto visivo estremamente suggestivo, una cucina con base sospesa è in grado di assicurare altri vantaggi, da tenere sicuramente in conto, prima di operare la scelta definitiva. Tra di essi, si possono menzionare:
- la linea pulita e ordinata che apporta all’ambiente, soprattutto nel caso in cui si opti per mobili di stile minimal e contemporaneo;
- la grande facilità di pulizia che assicura, impedendo che vengano a formarsi zone proibitive da raggiungere nel corso delle operazioni;
- la possibilità di garantire massimo di ordine alle varie zone di lavoro;
- l’ergonomia assicurata, tale da rendere più difficile la possibilità di inciampare mentre ci si muove al suo interno;
- l’ottimizzazione dei costi nel caso in cui si decida di adottare un impianto di riscaldamento e raffreddamento del pavimento, oltre alla possibilità di sfruttare al meglio questa soluzione, in quanto il calore e il fresco non restano intrappolati sotto i componenti.
I difetti da tenere in considerazione
A fronte di tanti vantaggi, prima di decidere se adottare una cucina a base sospesa oppure passare ad altra soluzione occorre mettere sul piatto della bilancia anche i difetti. Che sono sostanzialmente due:
- il fatto che nei confronti delle cucine più tradizionali viene a ridursi in maniera più o meno significativa lo spazio disponibile per i cassetti e i ripiani, anche se è possibile ovviare almeno parzialmente con l’adozione di un’isola o una soluzione che preveda la sospensione soltanto di una parte dei componenti;
- la necessità di dare vita ad una progettazione attenta ai minimi particolari, soprattutto nel caso in cui si abbia intenzione di tenere in sospensione tutti i mobili. In questa fase, peraltro, occorre tenere presente la necessità di adottare elettrodomestici indicati proprio per una soluzione di questo genere, a partire dal forno e dalla lavastoviglie.