L’inizio della stagione estiva permette, a chi possiede una piscina, di poterne godere appieno le opportunità. Avere una piscina in casa, nel proprio giardino, è indubbiamente un lusso, un vantaggio enorme che richiede anche molta manutenzione e lavoro per essere funzionale al 100%.
Ecco allora che l’arrivo della stagione estiva porta con sé tutta una serie di operazioni e rituali che devono essere eseguito in modo corretto per la riapertura della piscina dopo i mesi freddi. Quali sono i consigli da seguire per godersi al meglio la propria piscina?
Prima di iniziare la rassegna dei metodi di preparazione, vediamo quali sono le diverse tipologie di piscina disponibili, ovvero:
Il primo passo propedeutico per riaprire la propria piscina è rappresentato dalla pulizia del filtro della piscina. Nel caso si abbia un filtro a sabbia è importante controllare che nella stessa non siano presenti incrostazioni di calcare e rimuoverle in caso contrario. Per eliminare batteri e microrganismi occorre invece utilizzare prodotti a base di perossido, per poi passare ad un ciclo di controlavaggio utilizzando una soluzione di acido peracetico stabilizzato con acqua ossigenata in un terzo di acqua del filtro.
Se il filtro ha raggiunto una vita di 3-4 anni non resta che cambiarlo. Se, invece, il filtro è a cartuccia, basta procedere alla sua igienizzazione iniettando al suo interno un getto d’acqua oppure utilizzando una idropulitrice. Per quanto riguarda la cartuccia, deve a sua volta essere sottoposta ad un lavaggio separato, immergendola in acqua per una notte e aggiungendo un disincrostante.
Per quanto riguarda l’acqua contenuta all’interno della piscina, interrata o meno, è naturalmente fondamentale la sua pulizia. Per poterlo fare occorre dotarsi di un pool tester, che può verificare il valore del pH dell’acqua compreso tra il 7,2 e 7,6, da cui dipenderà la fase di clorazione, che può essere d’urto e lenta.
Una volta condotta la verifica si passa al dosaggio del cloro shock, prodotto chimico ad alta concentrazione specifico per una sanificazione immediata, per effetto del quale tutti i microrganismi vengono eliminati in modo tale da rendere limpida l’acqua contenuta nella vasca. Al trattamento d’urto si possono aggiungere poi prodotti come flocculante o antialghe. Il processo andrebbe peraltro ripetuto alla fine della stazione calda o dopo intemperie che abbiano portato alla formazione di uno sporco elevato.
Per pulire il fondo della piscina e le pareti, si possono invece utilizzare detergenti acidi disincrostanti, la cui scelta dipende dalle dimensioni della piscina e dallo sporco che si intende eliminare. In tal caso si possono condurre test parziali, avendo cura di non mescolare i prodotti acidi con il cloro. Una volta utilizzato un prodotto è poi obbligatorio risciacquare la piscina, lasciando aperto lo scarico dell’impianto di filtrazione e facendo scorrere l’acqua senza ostacoli di sorta. Infine la rimozione manuale dei depositi organici dal fondo, con l’utilizzo di un antialghe.