Il loft è una realtà abitativa molto particolare, spesso ricavato dal recupero di vecchie strutture produttive o dall’intero piano di una palazzina, motivo per il quale non presenta importanti divisioni dello spazio. La presenza di altezze più elevate rispetto ai 270 centimetri che caratterizzano gli appartamenti consente inoltre di ricavare soppalchi di grande impatto scenografico.
Infine, è possibile utilizzare al suo interno dettagli industriali di grande impatto, come i condotti di aerazione a vista e le canaline elettriche. Tutto ciò rende possibile intervenire per sfruttare i molti vantaggi derivanti da queste caratteristiche. Proviamo a dare alcuni consigli per farlo al meglio.
Come si può facilmente capire, il loft tende a sacrificare la privacy di chi ci vive. Per cercare di porre un parziale rimedio in tal senso si può provare a delineare aree ben definite, che presuppongono l’impiego di porte scorrevoli, tende e schermi, che possono risultare ideali al fine di creare maggiore intimità. Per rispettare comunque la tipica natura architettonica del loft, una opportunità notevole è rappresentata dai muri parziali, termine che indica quelli i quali non arrivano al soffitto.
Altro accorgimento da tenere presente, in fase di arredamento di un loft, è poi il corretto stabilimento della posizione dei servizi. Il bagno deve essere chiuso, ma anche disporre di aerazione naturale, ovvero di una finestra. Una necessità che riguarda anche la cucina e la stanza da letto, in modo tale da eliminare cattivi odori e favorire il ricambio di aria, togliendo di mezzo quella viziata.
Sono gli interior designer a indicare le regole che dovrebbero sempre essere seguite nella fase di arredamento di un loft. In particolare, le seguenti:
Se sinora abbiamo dato semplici indicazioni, è arrivato il momento di precisare alcuni metodi pratici per valorizzare ed esaltare il loft. Ad esempio, utilizzando come divisori i graticci in ferro battuto. Oppure adottare un rivestimento differente per il pavimento di ogni area funzionale. O, ancora, utilizzare una parete ampia per fungere da fondale al divano, con tappezzeria sgargiante, magari tridimensionale oppure con skyline urbani o naturali in modo da riuscire ad ottenere una maggiore profondità.