Il tema del riscaldamento casalingo è all’ordine del giorno: il rincaro delle bollette energetiche potrebbe travolgere un gran numero di famiglie nel nostro Paese, motivo per il quale si rende necessario scegliere al meglio i termosifoni di casa, cercando di conseguire un buon equilibrio tra il design e l’efficienza energetica. Anche dalla scelta del termosifone può dipendere un eventuale risparmio. Andiamo a vedere come è possibile farlo.
Il termosifone, indicato anche con il termine di calorifero, rappresenta un componente essenziale all’interno delle nostre abitazioni. E’, infatti, parte integrante del sistema di riscaldamento che viene utilizzato nelle case, soprattutto negli ambienti di medie dimensioni. Ad esso viene delegato il compito di erogare in quelli serviti il calore prodotto dall’acqua presente al suo interno e scaldata dalla caldaia. A farlo arrivare al termosifone è il sistema di tubazioni posizionate solitamente sotto il pavimento.
Una volta spiegato il funzionamento del termosifone, possiamo passare al capitolo successivo, ovvero alla scelta di quelli più adatti per conseguire il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità. La scelta deve avvenire tra tre tipologie: in ghisa, in acciaio o in alluminio. Ognuna delle quali in grado di presentare pregi e difetti.
Abbiamo quindi visto le caratteristiche dei vari modelli presenti in commercio, compresi pro e contro. A questo punto la domanda non può che essere la seguente: come scegliere? La risposta è abbastanza scontata: tenendo conto delle proprie esigenze. Se la propria abitazione è di stampo moderno, sarebbe un controsenso ricorrere alla ghisa, se si ha bisogno di un calorifero all’interno di un ambiente non molto frequentato la si può invece adottare. Attenzione anche al lato economico: tra l’economico alluminio e il costoso acciaio la differenza può in effetti rivelarsi notevole.