Un elemento della cucina che è indispensabile per il perfetto funzionamento dell’ambiente nonché per la sua sicurezza. La cappa aspirante in una cucina serve a far si che fumo e vapori prodotti vengano fatti confluire al di fuori della casa senza troppe complicazioni.
Quando si cucina è inevitabile produrre odori che possono risultare sgradevoli non soltanto a noi ma anche ai nostri vicini di casa, soprattutto con riferimento a scale e pianerottoli che possono essere invasi da fastidiose emanazioni.
Ma anche la nostra stessa casa rischia di essere compromessa con conseguenze negative, soprattutto se si pensa alla zona notte. Tutto questo può essere evitato facendo ricorso proprio ad una cappa cucina che va ad eliminare fumi ed odori dall’ambiente.
E non a caso la cappa aspirante è un accessorio che è obbligatorio per legge (legge n.46/90) nei casi in cui vi sia un piano cottura a gas. Vista proprio la sua natura di elemento indispensabile, andiamo a vedere come scegliere preservando anche l’aspetto estetico.
Quando si va a scegliere una cappa per la cucina è indispensabile valutarne a monte il funzionamento: si parla di una cappa filtrante o aspirante? A cambiare è il tipo di aspirazione: le prime, cappe filtranti, vanno a filtrare l’aria per l’appunto trattenendo così fumi ed odori,
Viceversa nel caso di cappa aspirante per cucina il meccanismo prevede che l’aria sia aspirata grazie ad un ventilatore elettrico che è posizionato sopra al piano cottura. Una volta aspirata l’aria viene purificata tramite filtri.
Due soluzioni differenti dalle quali si deve necessariamente partire prima di operare la scelta. Ma la scelta non si basa soltanto su fattori funzionali, come quelli qui sopra elencati: oggi prima di acquistare una cappa per la cucina si possono valutare anche elementi di natura estetica. Perché sempre più la cappa aspirante diventa elemento di design perfettamente integrato con il resto dell’arredo, come nel caso dei piani cottura con cappa integrata.
La cappa integrata da incasso viene inserita direttamente nel pensile andando così a garantire un’invasività minima dato che, concretamente, una cappa in bella vista non è il massimo dal punto di vista estetico. Integrando il tutto nel mobile si ottiene un risultato senza troppo sconvolgimenti rispetto alla composizione di partenza dell’arredamento cucina.
Le cappe nel pensile hanno un design molto minimal pur essendo molto performanti in termini di tecnologia. Grazie a questa soluzione è possibile oggi purificare l’aria in cucina senza stravolgere l’aspetto estetico dell’ambiente, evitando quindi la formazione di cattivi odori o fumi che vanno a compromettere la tranquillità all’interno delle mura domestiche. Quando si procede alla scelta cappa della cucina, da valutare sempre la portata dello strumento: ovvero, la capacità dell’elettrodomestico di aspirare l’aria dall’ambiente.