Il lavabo del bagno, più comunemente chiamato lavandino, e le sue molteplici sfumature. Si sta parlando di un oggetto di uso quotidiano che svolge funzioni pratiche ma anche di design. La scelta del lavabo giusto è fondamentale e può essere operata in fase di progettazione del bagno o per successivi interventi di ristrutturazione.
Con il passare degli anni sono comparsi sul mercato una serie di modelli di design dalle linee assolutamente particolari e caratteristiche: pensiamo ai lavandini sospesi, ed a quelli a colonna tradizionali. Quale sia il migliore non è facile a dirsi, contando che la scelta viaggia sempre su parametri soggettivi. Vediamo nel dettaglio le differenti tipologie e cerchiamo di capirne i punti di vantaggio e le criticità per guidare chi si appresta ad arredare il bagno.
Andando a fare una prima distinzione a monte, quindi in base alle tipologia, i lavandini per bagno possono essere delle seguenti conformazioni:
All’interno di questa prima distinzione poi entrano in gioco altre differenziazioni che si basano più che altro sul materiale che può essere utilizzato per la creazione dei lavabi. Si parla di ceramica, per i lavandini più tradizionali; di vetro temperato che conferisce una maggiore eleganza: di resina, per un aspetto moderno; di gres porcellanato, molto resistenti; o di pietra per un look minimal e per una resa duratura.
La scelta del lavabo implica anche la questione relativa al rubinetto: quale può essere quello più adatto e come scegliere? In linea generale i rubinetti da bagno sono piuttosto semplici ed economici: è possibile vagliare sia la soluzione a miscelatore che a mescolatori.
Scegliere come sempre è un qualcosa che deve partire da contingenze soggettive, nel caso in questione dalla forma del lavabo e dalla sua posizione: talvolta si finisce per acquistare rubinetti di una determinata morfologia che poi non si adattano alle condizioni del lavabo acquistato.
Il consiglio è sempre quello di procedere guidati da praticità e comodità; al riguardo è fondamentale ricordare che ogni rubinetto deve essere guarnito con il rompigetto, un beccuccio da avvitare all’estremità che oltre ad arieggiare l’acqua evitando spruzzi eccessivi funge anche da filtro.