È un problema ricorrente che va a riguardare immobili nei quali il bagno non presenti finestre e sia quindi, da definizione, cieco. Ovviamente in questo caso le criticità che emergono sono molteplici ed anche piuttosto evidenti: si pensi alla difficoltà di areazione dell’ambiente o alla luce naturale, che ovviamente viene del tutto a mancare.
Ad oggi tuttavia non mancano soluzioni per ovviare a questa situazione e molte di queste sono anche di stile e design. Vediamo allora come predisporre ed arredare un bagno cieco per renderlo al massimo funzionale ed efficiente.
La parola d’ordine è più che mai ottimizzazione degli spazi: il tutto in perfetta continuità con l’epoca che stiamo attraversando che impone, spesso e volentieri, di ricorrere a spazi limitati come monolocali o bilocali. Ebbene, per quanto strano ciò possa apparire, è possibile ottimizzare al meglio ogni singolo spazio anche nell’arredamento di un bagno.
Tante soluzioni di qualità per chi deve arredare un bagno cieco che sono emerse anche al recente Salone del mobile di Milano 2018: ed in effetti anche nell’area della Brianza e dintorni le richieste per soluzioni funzionali riferite ad arredo di bagni ciechi sono in crescita.
Il tutto è figlio, come detto, del nuovo concetto di spazi sempre più limitati e ottimizzati al meglio; non solo esigenze ma anche necessità e, come noto, se si parla di trend Milano è sempre in prima linea.
Per quanto riguarda l’areazione, una necessità impellente soprattutto in ambienti come il bagno, ci sono ormai diverse tecnologie che sono di supporto. La ventilazione può essere portata in modo naturale, installando ad esempio griglie di areazione che vadano a sfruttare il movimento di convenzione dell’aria; o in modo meccanico, con sistemi di ventilazione professionali per assicurare il ricambio dell’aria. In quest’ultimo caso si può puntare anche su soluzioni ecosostenibili di ultima generazione che assicurano anche il recupero dell’energia termica che altrimenti andrebbe dispersa.
Ma per arredare un bagno cieco è fondamentale anche valutare l’aspetto del design; come dicevamo, oltre all’areazione l’altra grande criticità è l’assenza di luce naturale. E qui ci si può sbizzarrire come meglio si crede. L’importante è mantenere la sensazione di uno spazio luminoso ed ampio, risultato che può essere raggiunto con un gioco di luci artificiali: una soluzione ideale è quella di andare a predisporre un punto luce a parete, sopra il lavabo e a soffitto. O ancora, applique da parete dal design moderno.
Sulla luminosità di un ambiente influiscono come sempre i colori scelti per la tinta delle pareti: tonalità chiare come il bianco sono l’ideale per far sembrare lo spazio più ampio e luminoso. Per ovviare al problema di mancanza di luce naturale si può pensare di abbinare al bianco anche nuances vivaci come arancione o giallo. Non sottovalutare poi la disposizione degli specchi: un aspetto che può contribuire a variare la percezione degli ambienti e che si deve tenere in considerazione, magari per arredare un bagno su misura ovviando a mancanze di luce e areazione.