Classico e moderno, due stili di arredo che sono all’opposto e che, per convenzione, tendono a non poter convivere tra di loro: quello classico è uno stile di arredamento che si ispira alle tradizioni del passato ed è caratterizzato da linee eleganti e raffinate, da materiali pregiati e da decorazioni elaborate. I mobili classici sono solitamente realizzati in legno massello, con finiture lucide o satinate.
Viceversa lo stile moderno si ispira alle tendenze del presente, quindi agli ultimi trend: le sue caratteristiche sono quelle di ricercare da linee pulite e semplici, con materiali innovativi e un uso minimo di decorazioni. I mobili moderni sono solitamente realizzati in materiali come il metallo, il vetro o il cemento con tonalità il più delle volte neutre, come il bianco, il nero o il grigio.
Per tornare alla domanda di partenza, possono coesistere lo stile classico e quello moderno o, come si dice spesso, sono inconciliabili? In realtà i due stili possono andare d’accordo se ci si muove con oculatezza e se li si va a bilanciare in modo armonioso Per ottenere un risultato efficace, è necessario seguire alcune regole base:
Vediamo di seguito alcuni esempi di come si possono combinare lo stile classico e quello moderno all’interno della propria casa:
L’importante è partire da un presupposto: ovvero, ogni casa ha una propria storia e un proprio carattere. Si deve tenere a mente la conformazione degli spazi, se ad esempio sono presenti elementi come travi a vista, elementi architettonici particolari. Una casa che nasce già con uno stile classico dovrebbe cercare di mantenerlo il più possibile; viceversa un immobile di nuova costruzione può puntare su elementi più moderni.
Attenzione poi alla scelta dei colori, visto che puntare su tonalità neutre può essere un modo di poter poi abbinare stili differenti come classico e moderno: a questo riguardo può essere utile valutare di ridipingere mobili classici per renderli più freschi e attuali.